Oggi completo il post sul 5° principio HUNA, che altro non è se non proprio
ALOHA e cioè
AMARE È ESSERE FELICI INSIEME. L'amore aumenta con il diminuire della critica; tutto è vivo, cosciente e sensibile.
La sacralità di ogni essere vivente come di ogni oggetto inanimato è fuori discussione, sia per l'antichissima cultura e sapienza Huna sia per Ho'oponopono. Ogni nostro pensiero, prima che ogni nostra azione, impatta su ogni essere animato o inanimato di questo pianeta e non solo. Quindi il concetto di responsabilità è strettamente e intimamente legato al concetto di Aloha.
Prendersi la responsabilità è il primo grande atto d'Amore: mi prendo la responsabilità di aver continuato ad accogliere memorie indesiderate e programmi negativi da esse sottesi, che manifestano i problemi nella mia e nell'altrui realtà. Ciò è la base della pratica di Ho'oponopono.
È difficile ma non impossibile controllare la ben inculcata tendenza alla critica.
Possiamo aiutarci sostituendola con il pensiero o, meglio, il sogno di come vorremmo che fosse andata o che andasse; in altre parole, invece di criticare, sottolinenando ciò che non va, rimettendo in moto le vecchie memorie e i vecchi programmi (e quindi manifestando i problemi di sempre), sfruttiamo i fenomeni quantistici di cui sopra, in base ai quali ci prenderemmo la responsabilità, e creiamo uno scenario migliore, se proprio facciamo fatica ad accettare le cose così come sono in quel momento e a pulire affinché si manifesti il Bene Più Alto per tutti.
Qui di seguito cito cosa scrisse sulla parola Aloha l'ultima Regina delle Hawaii, la Regina Lili-uokalani.
Lili-uokalani, dal momento della sua deposizione, eseguita perché si opponeva all'annessione agli Stati Uniti (in realtà, lei sarebbe stata favorevole, ma a condizioni differenti) si impegnò con tutta sé stessa per diffondere e preservare l'intera cultura antica delle Hawaii.
E Morrnah Nalamaku Simeona, che si occupava, presso la sua corte, dell'insegnamento del massaggio Lomi Lomi, antichissima tecnica hawaiana, la aiutò in questo:
<<Il significato di Aloha è l’atto di riconoscimento della presenza della Vita in un altro essere.
L’antichissima saggezza Hawaiana.
Aloha produce ovunque il suo Mana (Mana è il 6° dei 7 Principi Huna e recita "tutto il potere viene da dentro", lo vedremo più avanti).
Mana come Aloha non passano dal donatore al ricevente, ma scorrono liberamente e continuamente tra donatore e ricevente, senza abbandonare mai il donatore, che anzi moltiplica l’Aloha donandolo. Non si può fare o essere Aloha sconsideratamente o in maniera indirizzata per aumentare il proprio potere.
Nessun hawaiano autentico saluterebbe un altro dicendo “Aloha” a meno che non lo senta profondamente nel suo cuore. Se prova rabbia o odio nel suo cuore, prima di pronunciare la parola “Aloha” avrebbe provveduto a calmarsi e a purificare il suo cuore dalle contaminazioni. >>
Riconoscere il proprio stato d'animo è uno dei modi di prendersi la responsabilità. Pulire per questo è il secondo conseguente atto d'Amore.
Quando lo facciamo, non ci sono barriere di spazio e di tempo, la pulizia viene fatta ovunque, nello stesso momento in tutto il mondo, nel presente, nel passato e nel futuro.
È un bit potente di pulizia amorevole. Ma è insufficiente per la nostra salvezza e la nostra evoluzione.
Abbiamo bisogno di un oceano di bit così.
Facciamo Ho'oponopono, prendiamoci la responsabilità perché, nello stesso momento, la Divinità che è in noi (l'unica parte di noi che sa cosa fare) riempia gli spazi lasciati vuoti dalla pulizia con l'Amore.
E allora sì che possiamo prepararci ai miracoli.
Aloha è dunque un principio Huna, un "riconoscersi", un saluto, un augurio, un atto sciamanico di condivisione dell'energia Mana. E, vi ricordo, che Aloha è anche una legge dello Stato delle Hawaii (vedi post precedente).
Quindi Aloha a tutte e a tutti voi.
Grazie per aver letto fin qui.
Ti Amo, Pace dell'IO SONO.
Disclaimer sull'uso di Ho'oponopono, affinché TUTTI possano riconoscerne i risultati. Ho'oponopono funziona con tutti ma non è per tutti.
La pratica di Ho'oponopono consiste in un processo di PENTIMENTO, PERDONO E TRASMUTAZIONE, relativo a memorie di pensieri e conseguenti creazioni indesiderate.
PENTIMENTO: accettazione del nostro potere e della nostra capacità di creazione attraverso i pensieri. Ci si prende la responsabilità al 100% di aver creato realtà indesiderate, senza colpa, ma inconsapevolmente. Creiamo con la Mente Subconscia e dirigiamo la creazione con la Mente Conscia.
PERDONO: perdoniamo la nostra Mente Conscia e la nostra Mente Subconscia, la prima per aver diretto erroneamente la creazione e la seconda per aver creato in base alle paure.
TRASMUTAZIONE: operazione alchemica attuata dalla Divinità attraverso la nostra parte più espansa, la Mente Superconscia, connessa costantemente con la Divinità stessa. Avviene attraverso l'accettazione del nostro Potere: il potere della Mente Conscia di attivare la richiesta di pulizia delle memorie coinvolgendo amorevolmente la Mente Subconscia; il potere della Mente Subconscia di riconoscere le memorie da cancellare e presentarle alla Mente Superconscia; il potere della Mente Superconscia di liberare tali memorie e consentirne l'immediata trasmutazione.
IMPORTANTE: L'utilizzo di qualsiasi strumento di Ho'oponopono (le frasi Grazie, Ti Amo, Mi Dispiace, Perdonami, lo strumento Goccia di rugiada e ogni altro strumento) deve essere operato PRIMA SU SE STESSI, per pulire la propria esperienza di questa vita e delle vite passate sulle persone e le situazioni coinvolte nelle memorie. QUINDI, SUBITO DOPO, se lo si ritiene ancora necessario, su quelle persone e quelle situazioni.
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Mi Dispiace, Perdonami, Grazie, Ti amo. Pace dell'IO.