2° PRINCIPIO HUNA: KALA (1ª Parte)

 Aloha: riconosco la Vita e il Divino che è in Te! 🙏💗🌈🌅🌞🌴🌺🌸🌞🌊

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KALA: LIBERTÀ, NON CI SONO LIMITI
Tutto è vivo, connesso e sensibile

I 7 Principi Huna sono: IKE, KALA, MAKIA, MANAWA, ALOHA, MANA, PONO.
Rappresentano un paradigma sacro e filosofico attraverso cui da sempre gli antichi Kahuna, gli sciamani hawaiani, invitano a guardare il mondo e a intendere la vita.

Qui tratto di KALA, il 2º principio HUNA. Ho esteso l’esposizione su questo principio, anche avvalendomi di una lezione del Dr, Serge Kahili King, di cui riporterò la parte tradotta in un articolo sul mio blog www.spiritual-pono.community , e di una parte di un suo articolo sui 7 principi Huna, preso proprio da Huna.org, parte di cui pubblicherò la traduzione sempre sul mio blog, unitamente alla versione integrale di questo post, 1ª e 2ª parte.

Nel mondo della spiritualità hawaiana, il concetto di "Kala" ci offre una profonda comprensione della libertà e delle infinite possibilità dell'universo. KALA, ci insegna che non ci sono limiti reali e che la separazione è un'illusione. Tutto è interconnesso e tutto è possibile.
Il Dr. Serge Kahili King, lo psicologo statunitense, naturalizzato hawaiano nonché Kahuna vivente, ci spiega che molte persone preferiscono credere che la loro vita sia già pianificata, trovando conforto nell'idea di un destino predeterminato.

Tuttavia, la tradizione hawaiana ci invita a vedere l'universo come un luogo di infinite possibilità. Questo significa che possiamo creare e influenzare il nostro futuro attraverso le nostre azioni e decisioni.
Gli hawaiani capivano che, sebbene le previsioni possano offrire una guida utile, non determinano ciò che accadrà. La chiave è l'azione, che sia simbolica (un piccolo rituale da praticare solo una volta, una preghiera di ringraziamento, scrivere, disegnare, ecc) o che sia fisica. Possiamo agire per avverare o prevenire una previsione, ma in definitiva, siamo noi, CON CIÒ CHE SENTIAMO, a influenzare il nostro destino.

Quando il Dr. King afferma che "non esistono incidenti", intende che tutto ciò che accade è il risultato di scelte consce o inconsce fatte dalle persone, che creano ciò che chiamiamo "realtà". In altre parole, il nostro destino non è predeterminato da qualche entità superiore, ma è il risultato delle nostre scelte e azioni quotidiane, simboliche e non.
Un concetto importante di KALA è che tutto nell'universo è vivo e interconnesso. Quando agiamo o prendiamo decisioni, influenziamo non solo noi stessi ma anche tutto ciò che ci circonda. Questo implica che possiamo programmare SOLO noi stessi per aspettarci determinati risultati e comportamenti, influenzando così il potenziale risultato.
È questo che è importante ricordare: non possiamo controllare completamente l'Universo. Possiamo solo INFLUENZARLO.

L'idea che tutto sia vivo e risponda a tutto il resto nell'Universo ci porta a comprendere che le nostre azioni hanno un impatto su un livello energetico più profondo.

Quando milioni di persone si concentrano su un'esperienza o un'emozione, possono influenzare collettivamente il campo energetico che collega ogni forma di vita sulla Terra (fatto ormai dimostrato dalla nuova scienza).
Un altro aspetto fondamentale di KALA è il principio della libertà.
Questo principio ci insegna che, sebbene possiamo creare i nostri limiti attraverso le nostre credenze e decisioni, in realtà non ci sono limiti assoluti. La libertà di scelta e di azione è una caratteristica intrinseca dell'Universo. Sapere che i limiti sono arbitrari può essere estremamente liberatorio se vogliamo esercitare una certa influenza, ma prima dobbiamo SENTIRE cosa vorremmo realizzare.

Infine, il concetto di KALA ci ricorda che non esiste una fine alla conoscenza. L'universo è infinitamente creativo e c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Questo principio ci invita a rimanere aperti e curiosi, pronti a esplorare le infinite possibilità che la vita ci offre.
In sintesi, KALA ci insegna che la libertà e le infinite possibilità sono alla base della nostra esistenza. La nostra capacità di influenzare il mondo attraverso le nostre azioni e decisioni ci dà il potere di creare un futuro migliore e più armonioso. La vera libertà sta nel riconoscere che i limiti sono un'illusione e che tutto è possibile quando agiamo con intenzione e consapevolezza.

A presto con la seconda parte 🙏🌅🌴🌺

Stacco, rilascio e confido. 

Ti Amo, Grazie, Hawai'i 

🙏💗🌈🌅🌞🌴🌺🌸🌞🌊

Pace Oltre Ogni Comprensione, Pace dell'Io

Disclaimer sull'uso di Ho'oponopono, affinché TUTTI coloro che lo applicano possano riconoscerne i risultati. Ho'oponopono funziona con tutti ma non è per tutti. 

La pratica di Ho'oponopono consiste in un processo di PENTIMENTO, PERDONO E TRASMUTAZIONE, relativo a memorie di pensieri e conseguenti creazioni indesiderate.

PENTIMENTO: accettazione del nostro potere e della nostra capacità di creazione attraverso i pensieri. Ci si prende la responsabilità al 100% di aver creato realtà indesiderate, senza colpa, ma inconsapevolmente. Creiamo con la Mente Subconscia e dirigiamo la creazione con la Mente Conscia. 

PERDONO: perdoniamo la nostra Mente Conscia e la nostra Mente Subconscia, la prima per aver diretto erroneamente la creazione e la seconda per aver creato in base alle paure.

TRASMUTAZIONE: operazione alchemica attuata dalla Divinità attraverso la nostra parte più espansa, la Mente Superconscia, connessa costantemente con la Divinità stessa. Avviene attraverso l'accettazione del nostro Potere: il potere della Mente Conscia di attivare la richiesta di pulizia delle memorie coinvolgendo amorevolmente la Mente Subconscia; il potere della Mente Subconscia di riconoscere le memorie da cancellare e presentarle alla Mente Superconscia; il potere della Mente Superconscia di liberare tali memorie e consentirne l'immediata trasmutazione. 

IMPORTANTE: L'utilizzo di qualsiasi strumento di Ho'oponopono (le frasi Grazie, Ti Amo, Mi Dispiace, Perdonami, lo strumento Goccia di rugiada e ogni altro strumento) deve essere operato PRIMA SU SE STESSI, per pulire la propria esperienza di questa vita e delle vite passate sulle persone e le situazioni coinvolte nelle memorie. QUINDI, SUBITO DOPO, su quelle persone e quelle situazioni.